Una delle mele più saporite e buone che il patrimonio italiano può regalarci che conserva naturalmente la polpa croccante durante tutto l'inverno .
Si tratta di un frutto eccezionale che se si conosce e gestisce con i debiti accorgimenti da ottimi risultati.
Va raccolta il più tardi possibile, fine ottobre-novembre, per evitare problemi di riscaldo sul frutto.
La pianta è molto produttiva ma soggetta ad alternanza che incide sulla pezzatura dei frutti, che risultano piccoli se non diradati negli anni di forte carica.
Il sui punti di forza sono:
Pianta e frutti molto rustici, resistenti alle principali malattie. Si conserva molto bene in fruttaio arrivando a marzo ancora perfettamente croccante senza l'utilizzo di frigoconservazione.