Antica varietà, si ritiene importata dal generale romano Ezio nel 450 d.C., quando sbarcò ad Adria per muovere guerra ad Attila presso Padova. Diffusa e coltivata nelle province di Verona, Padova, Rovigo, Mantova, Ferrara, Venezia, Vicenza. Si raccoglie tardivamente nella seconda metà di ottobre, dopo un affinamento in fruttaio, si consuma a partire dai primi di dicembre, conserva bene fino ad aprile. Buona per il consumo fresco adatta alla cottura. Albero vigoroso, rustico, con portamento eretto, su portainnesti vigorosi tarda l'entrata in produzione, succesivamente fruttifica abbondantemente, soggetto ad alternanza.